Alcuni tra i più famosi canti dell'emigrazione
Sante
Caserio
(P. Gori - A. Capponi)
Lavoratori
a voi è diretto il canto
di questa mia canzon che sa di pianto
e che ricorda un baldo giovin forte
che
per amor di voi sfidò la morte
A
te Caserio ardea nella pupilla
de le vendette umane la scintilla;
ed alla plebe che lavora e geme
donasti ogni tuo affetto, ogni tua speme.
E non vedesti che notte infinita,
la notte dei dolori e della fame
che incombe su l’immenso uman carname.
E
ti levasti in atto di dolore,
d’ignoti strazi altier vendicatore;
e t’avventasti tu, sì buono e mite,
a scuoter l’alme schiave ed avvilite.
Tremarono
i potenti all’atto fiero
E nuove insidie tesero al pensiero,
ma il popolo a cui l’anima donasti
non ti comprese, eppur tu non piegasti
E
i tuoi ventenni una feral mattina
gettasti al mondo dalla ghigliottina
al mondo vile la tua grand’alma pia,
alto gridando:”Viva l’anarchia”.
Mamma
mia dammi cento lire
(tradizionale)
che in America voglio andar (3 volte)
ma in America no e poi no (3 volte)
“Mamma mia lassela andar” (3 volte)
il bastimento si rialzò (3 volte)
che nel mondo non torna più (3 volte)
Sono giunte ala verità (3 volte)
Italia bella mostrati gentile
(tradizionale)
Italia
bella mostrati gentile
e i figli tuoi non li abbandonare
sennò ne vanno tutti 'ni Brasile
e un si ricordan più di ritornare
Ancor
qua ci sarebbe da lavorar
senza andar in America a emigrar
Il
secolo presente qui ci lascia
il millenovecento s'avvicina;
la fame ci han dipinto sulla faccia
e per guarilla'un c'è la medicina
Ogni
po' noi si sente dire:"E vo
là dov'è la raccolta del caffè“
Nun
ci rimane più che preti e frati,
moniche di convento e cappuccini,
e certi commercianti disperati
di tasse non conoscono i confini
Verrà
un dì che anche loro dovrai partir
là dov'è la raccolta del caffè"
(tradizionale)
30
giorni di nave a vapore
che nell'America noi siamo arrivati
e nell' America che siamo arrivati
abbiam trovato né paglia e né fieno
abbiam dormito sul piano terreno
e come bestie abbiamo riposà.
abbiam dormito sul piano terreno
e come bestie abbiamo riposà.
America
allegra e bella
Tutti la chiamano l'America sorella
Tutti la chiamano l'America sorella
La la la la lallalal lalalalallalala
Ci
andaremo coi carri dei zingari
Ci andaremo coi carri dei zingari
Ci andaremo coi carri dei zingari
In America voglio andar
America
allegra e bella
Tutti la chiamano l'America sorella
Tutti la chiamano l'America sorella
La la la la lallalal lalalalallalala
E
l'America l'è longa e l'è larga
L'è circondata di monti e di piani
Ma con l'industria dei nostri italiani
Abbiam fondato paesi e città
Ma con l'industria dei nostri italiani
Abbiam fondato paesi e città
America
allegra e bella
Tutti la chiamano l'America sorella
Tutti la chiamano l'America sorella
La la la la lallalal lalalalallalala.